sabato, novembre 04, 2006

Tyto Alba



Liquida, mia, impalpabile,
notte, ombre di vetro,
candore attanaglia,
il buio, calore agghiacciante,
salita e discesa in un unico volo
contorto, rapace
perduto, accordato.

Zampette giocose,
cristalli di rosso,
artigli sinuosi.

Assorto, perso,
confine impalpabile.
Troppo pigro per prendermi
la notte che mi appartiene.
Sogni di tempi putativi
innalzano Babele d'alibi
per conchiglie cui
dar nome Utopia.

Rapace.
Ruvide stagioni
taglienti-tagliate
predando le prede
anelando
predando i predanti.
Spazio-Tempo per
predatori
perdenti
perduti
percossi.

Imprinting.
Pelli rigurgitate
stagliano implose
ai piedi del tronco.
Nessuna vittima.
Nessun rimorso.
Catene alimentari
autoalimentate
autolimitanti
cadono e colano
esanimi.
Un sorriso nel becco.

Tyto Alba

1 commento:

Anonimo ha detto...

Un interessante anello della catena evolutiva, non c'è dubbio. Non cercherò di capire, Tyto potrebbe non gradire e considerarla un'indebita ed inutile violenza.
(Tonino)