giovedì, marzo 27, 2008

D'On.Ki? - Shoot!

Piacere / Luigi delle Bicocche
Sotto il sole faccio il Muratore e mi spacco le nocche
da giovane il mio mito era l’attore Dennis Hopper
che in Easy Rider girava il mondo a bordo di un Chopper
invece io passo la notte in un Bar Karaoke
se vuoi mi trovi lì / tentato dal videopoker
ma il conto langue e quella macchina vuole il mio Sangue
un soggetto perfetto per Brahm Stoker
TU
che ne sai della vita degli Operai
io stringo sulle spese / Goodbye Macellai
non ho salvadanai da Sceicco del Dubhai
mi verrebbe da devolvere l’otto per mille a Snai
io sono il pane per gli usurai ma li respingo
non faccio l’Al Pacino / non mi faccio di Pachinko
non gratto / non vinco / non trinco / nelle sale Bingo
man mano mi convinco

che io sono un Eroe
perchè lotto tutte le ore
sono un Eroe
perchè combatto per la pensione
sono un Eroe
perhcè proteggo i miei cari / dalle mani dei Sicari / dei cravattari
sono un Eroe
perchè sopravvivo al mestiere
sono un Eroe
straordinario tutte le sere
sono un Eroe
E te lo faccio vedere
ti mostrerò cosa so fare col mio superpotere

Stipendio dimezzato / o vengo licenziato
a qualunque età io sono già fuori mercato
fossi un ex SS novantatreenne / lavorerei nello studio del mio avvocato
invece torno a casa distrutto la sera
bocca impastata come calcestruzzo in una betoniera
io sono al verde / vado in bianco / ed il mio conto è in Rosso
quindi posso rimanere fedele alla mia bandiera ?
SU
vai / a vedere nella galera / quanti precari / sono passati ai mal’affari
quando t’affami / ti fai / nemici vari
se non ti chiami Savoia scorda i Domiciliari
finisci nelle mani di strozzini / ti cibi
di ciò che trovi se ti ostini a frugare i cestini
ne l’Uomo ragno ne Rocky ne Rambo ne affini
farebbero ciò che faccio per i miei Bambini

Per far denaro ci sono più modi / potrei darmi alle frodi
e fottermi i soldi dei morti come un banchiere a Lodi
c’è chi ha mollato il Conservatorio per Montecitorio
lì i pianisti sono più pagati di Adrien Brody
io vado avanti e mi si offusca la mente
sto per impazzire come dentro un Call Center
vivo nella camera 237 / ma non farò la mia famiglia a fette
perchè sono un Eroe.

Caparezza, Eroe (storia di Luigi delle Bicocche)

martedì, marzo 18, 2008

Moralità-Inversa

"Apporre una X per votare può essere motivo di esaltazione per un analfabeta, piuttosto insufficiente per un acculturato e assolutamente inutile, dannoso e offensivo per un anarchico"
(Altipiani Azionanti)


Non son solito parlar di partitokrazia. Di questo inguardabile ammasso di lingue viscide ed eklettike, kapaci al kontempo di frustare e igienizzare. Di sorcetti in doppiopetto sguiscianti e pantagruelike e rigurgitanti orge di fantastilismo. Ma stavolta farò un'eccezione.

Bilance elettorali offrono skoncee i loro piatti kome piedistalli per tronfi assertori dell'-Io sono il bene komune-. Askolto voci sibilline ke diskiudono squarci visionari su dipinti passati e le stadere si fanno Malgoverno, i notabili diavoli e le kondanne eterne.

Pesi e misure. Latrine morali bonifikate in assetto antisommossa da inermi e korazzati tutori dell'ordine kostituito. Divise impekkabili nel loro sfacciato autogiustifikazionismo: feroci e spietati in kampagna elettorale, solidali tra ratti in ogni intokkabile protezionismo parlamentare. Vestono e si fanno vestire da "stilisti" identici. Sarti sbavanti ke kuciono vesti kommisurate agl'interessi dell'avventore. Skoprendo ke ki non varka la soglia inizia a koltivare il desiderio del nudo. Dello spogliarsi del fetore konservatore della "demokrazia" ad ogni kosto, anke a quello di non averla. Nel nome di quella partitokrazia ke l'ha sempre ripudiata. Burattini autonomi vedo loro vedere i nodi ke si aggrovigliano sopra la propria testa, e per ognuna di quest'ultime ke kade, mitologikamente koerente, la politika ne rigenerà altre. Burattini e ventriloqui. Dall'ombra dirigono e doppiano. E da pulpiti abbandonati dalla morale sventolano oscena la bandiera della kosa pubblika e preannunciano la kalata barbarika dell'antipolitika.

Antipolitika. Kome se questa la fosse. Dopo 20anni di lobotomizzazione, sotto i morsi dell'insoddisfazione materiale, abbandonato il torpore tiepido del benessere degli anni 90, dei pikkoli imprenditori evasori e kontenti, degl'operai kol cellulare, dei bambini farciti di Ratalin, del Prozac kome le smarties... dopo tutto questo...

L'antipolitika è quella ke porta nella kabina elettorale.

Buon non voto a tutte/i.

giovedì, marzo 13, 2008

Kon-Korso Di Kolpe


"Un occhio osserva, gli altri sentono."

Paul Klee